Attestazione di validità per le locazioni a uso abitativo a canone concordato (compresi transitori e per studenti universitari), ecco cosa cambia
News legali e fiscali -Treere:
Attestazione di validità per le locazioni a uso abitativo a canone concordato (compresi transitori e per studenti universitari), ecco cosa cambia
⚠️Perché l'attestazione di validità deve essere rifatta per ogni contratto successivo al primo se è riferita allo stesso immobile, che nel tempo non ha subito variazioni rilevanti, tali da renderla necessaria? Da oggi non è più così.
????Ecco un’altra importante novità introdotta nel Decreto “Semplificazioni Fiscali” (art. 7 del Decreto legge 21 GIUGNO 2022 NR 73).
✅L’obiettivo della norma è quello di rendere efficace e valida, nel tempo, l’attestazione del contratto di locazione (canone concordato) tutte le volte che venga a cessare l’efficacia del contratto munito di attestazione, senza dover ricorrere nuovamente a una nuova redazione con oneri e spese ulteriori a carico.
????Per entrare più nel dettaglio, l’art. 7 del decreto prevede che:
• l’attestazione rilasciata dalle organizzazioni firmatarie dell’accordo, con la quale viene confermata la rispondenza del contenuto economico e normativo del contratto di locazione all’Accordo Territoriale, necessaria anche ai fini del conseguimento delle agevolazioni fiscali, dalle Associazioni di categoria maggiormente rappresentative firmatarie dell’accordo territoriale, a partire dal 22 giugno (data di entrata in vigore del Dl) può essere fatta valere per tutti i contratti di locazione a canone concordato (anche per transitori e studenti universitari) anche - in particolare - per quelli “non assistiti “ ovvero redatti in autonomia con l’aiuto di consulenti, tra cui gli agenti d’affari in mediazione relativamente a immobili situati in comuni in cui gli accordi sono stati rinnovati;
• tale attestazione, secondo la nuova disposizione di legge, una volta rilasciata PUO’ ESSERE APPLICABILE A TUTTI I CONTRATTI DI LOCAZIONE STIPULATI SUCCESSIVAMENTE per il medesimo immobile, salvo che non intervengano eventuali variazioni riguardanti:
• le caratteristiche dell’immobile;
• l’accordo territoriale del Comune a cui si riferisce.
⚙️L’Agenzia delle Entrate dovrà pubblicare note interpretative e chiarimenti in merito all’applicazione della norma di cui ci riserviamo di aggiornarvi.